martedì 12 giugno 2012

BROOKE LOGAN: APOLOGIA DELLA ZOCCOLA

Dopo esserci occupati di Belen e di come sia riuscita a sdoganare perfino il porno rendendolo passabile nelle cattoliche case italiche, mi è venuto in mente che ben altra precorritrice della materia aveva fatto altrettanto e molto prima della suddetta, rifilandoci durante l'ora di pranzo ogni sorta di sconceria inimmaginabile: la protagonista femminile di Beatiful, Brooke Logan. Colei che ormai da decenni, dopo aver pianto a fontanella si accoppia a prescindere, preferibilmente con i membri stessi della sua famiglia, meglio ancora se imparentati tra loro.

Parlo dei membri maschi della famiglia Forrester, perchè a parte un rapporto di odio/amore con la matriarca del clan, Stephanie, non mi risultano accoppiamenti di stampo lesbico con le donne Forrester da parte dell'indomita Brooke. Ma tempo al tempo, arriveranno anche questi.

Voglio subito chiarire che Brooke fa parte di quel genere femminile  riferibile alla categoria delle F.I.F acronimo da me coniato per la donna che mostra indiscutibilmente i sintomi di una patologia altrimenti nota come "Fregna in Fiamme". Ne sono colpite quelle donne che, alla presenza di un qualsiasi individuo di sesso maschile minimamente presentabile nel raggio di centro metri, iniziano ad agitarsi e ad ansimare anche se devono semplicemente spegnere lo schermo del pc, quelle che quando si congedano da una conversazione si voltano roteando la testa come in uno spot dello shampoo, quelle che quando si parla di un qualsiasi argomento trovano sempre il modo di regalarti un racconto della loro incredible avventura a riguardo, quelle che poi, ovviamente, vengono odiate dalle altre donne per tutti i motivi sopra elencati.

Di ritorno da un viaggio e ancora libero di starmente a casa un paio di giorni prima di riprendere il tran tran quotidiano, ho acceso la TV all'ora di pranzo ed è stata subito folgorazione. Intendiamoci, non è che non conoscessi la saga dei Forrester, ma avevo rimosso quasi del tutto il loro turbinio di vicende fatte di parentele improbabili, accoppiamenti fugaci, tradimenti in famiglia, nascita di figli, in un perenne loop di infiniti incesti casalinghi. Come se fossero impossibilitati da qualche forza misteriosa ad uscire dalla porta di casa per socializzare con altri passanti che non siano perlomeno cugini alla lontana. 

Perchè una delle caratteristiche più evidenti di Beatiful è l'assoluta mancanza di razionalità cronologica nello sviluppo fisico dei protagonisti, la vita dei Forrester si svolge in un mondo parallelo dove ogni evoluzione di spazio/tempo come noi mortali la conosciamo cessa di esistere, in cui una bimba nata ieri, in poche puntate diventa una diciottenne dagli ormoni impazziti, subito assunta nell'azienda d'alta moda di famiglia (che, va detto, produce i vestiti più brutti mai apparsi sul suolo terrestre) e da qui immediatamente pronta per la sua dose di incesti quotidiani.

Poche stagioni fa, ad esempio, Brooke partoriva l'ennesima figlia, tale Hope. In neanche un lustro di tempo, questa bambina è già divenuta una ragazzona californiana ipervitaminizzata pronta a darla via al suo fidanzato di turno.

L'altro, giorno di fronte ai miei occhi basiti, era proprio sua mamma, Brooke Logan Forrester, ad indottrinarla a dovere sui rudimenti del mestiere: preoccupata le chiedeva dapprima se avesse intenzione di avere rapporti sessuali completi col suo ragazzo, al che, dopo essere rimasta per un nanosecondo scioccata dalla risposta affermativa, compariva sul suo volto di madre snaturata un sorriso a 4000 denti e, con un certo orgoglio, le consigliava subito qualcosa di sexy ed eccitante da mettere per l'occasione.

Perchè Brooke è sgualdrina dentro, lei è la paladina dell'accoppiamento: in sauna, in ufficio, in piscina, nella neve, tra le fiamme di un incendio, nel deserto, durante una festa, sempre. Lei si accoppia a prescindere. E  subito dopo, ovviamente, esplode il putiferio. Perchè di sovente i sollazzi di Brooke avvengono con chi non dovrebbe trovarsi nel suo letto e, quasi sempre,  poco prima di sposarsi per l'ennesima volta con Ridge. E' qui che arriva il fusto del momento che approfitta della sua debolezza, provocandole tormenti indicibili e sensi di colpa.

Ma la nostra Brooke è fondamentalmente un'ingenua, sempre in buona fede: prima la dà via con energia, poi però soffre come un cane in preda ai rimorsi, fino a quando ritorna Ridge (il torsolone ritardato) a fare di lei una pia donna per l'eternità. Solo che subito dopo la santa Brooke scopre di essere incinta del precedente amante e Ridge, che dovrebbe dedurne che questa donna forse non è presissima da lui, accetterà invece il nuovo arrivato come se fosse il suo vero figlio biologico, allevandolo per le successive 100 puntate. Giusto il tempo di farlo diventare maggiorenne.

Brooke non si può odiare, è così, una donna dei nostri tempi, padrona della sua vita, indipendente e decisionista quando si tratta dei propri sentimenti. Normalmente una fanciulla del genere sarebbe tacciata di zoccolaggine acuta. Lei no. Lei rimane comunque angelica e in buona fede (proprio come Belen) e, puntualmente, saprà farsi perdonare giurando amore eterno a Ridge.
Tra le "sviste" dell'accaldata Brooke, una delle più memorabili è quella che le capitò durante una festa in maschera: la nostra eroina, in preda ai soliti calori nelle zone basse, decise di accoppiarsi con Ridge durante il party, solo che nel momento clou, confondendo le maschere, si intrattenne per errore col fidanzato adolescente di sua figlia che, va detto a sua discolpa, indossava una mascherina molto simile a quella di Ridge sugli occhi.

Adesso ditemi che non vi è mai capitato di infilarvi al buio nel letto credendo che ci fosse qualcuno e di non accorgervi per tempo che invece stavate giocando alla cavallina con un'altra persona. Può capitare! Soprattutto ai Forrester. Perchè essendo loro in totale circa 15 persone che continuano a scambiarsi i partners, è normale che qualche refuso ci scappi! E poi con una maschera in faccia chi distinguerebbe, che so, un Maurizio Costanzo da un Gabriel Garko quando entrambi fossero similmente vestiti?

Si potrebbe anche obiettare che, una volta calate le mutande, il nostro partner dovrebbe saperci riconoscere, ma dato che Brooke ha avuto l'onore di osservare da vicino le zone intime di tutti i maschi della famiglia (tranne Stephanie) la svista, nel suo caso, è comprensibile. E poi lei è un pò come Berlusconi: quando ha l'ormone infervorato non riesce a trattenersi e ne fa di ogni.

Donne, prendete esempio: lanciatevi! Trovate anche voi il vostro mascellone ritardato con cui sollazzarvi l'esistenza e, nel frattempo, donatevi a piene mani negli intervalli di singletudine. Ma soprattutto, amate la nuova famiglia allargata che così facendo si verrà a formare perchè, altrimenti, nei vostri futuri Natali non potrete ricreare quel bellissimo finto clima di amore che si respira nella patinatissima puntata del 25 Dicembre di Beatiful, nella quale tutti e 15 i protagonisti (fino a cinque minuti prima in preda all'odio reciproco) cantano allegri e abbracciati le tipiche canzoni natalizie, mentre il patriarca Eric Forrester suona il piano per tutti.

Lui e il suo parrucchino, mentre fissano entrambi basiti il volto privo di espressioni di Ridge Forrester chiedendosi: ma come fa questo che nella vita ha la mia stessa età ad essere mio figlio nella soap? Ma soprattutto: avrà capito che non è veramente Natale oggi?

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