lunedì 14 maggio 2012

ATTO DI FEDE, EMILIO. E DI PAOLO BROSIO...

Ci siamo. Un’epoca è giunta al termine. I segni dell’imminente fine ci sono tutti: dopo Carlo Conti papabile conduttore del prossimo festival di Sanremo, dopo Nina Zilli nuova lady della canzone italiana che però stona più spesso di quanto azzecchi le note, dopo Paola Perego che diventa una delle conduttrici di punta di Rai1, un altro evento inspiegabile è giunto a turbare i nostri umori già duramente messi alla prova dal Governo Monti: Emilio Fede è stato cacciato dalla direzione del TG4 ed il famigerato telegiornale continuerà senza la sua supervisione.
                                      
Emilio, disperato, grida al complotto e rilascia interviste al vetriolo contro Mediaset e Fedele Confalonieri colpevoli di avergli teso un agguato stile congiura (novello Giulio Cesare, che però  era un po’ più alto di lui) per togliergli la poltrona del TG più obiettivo e ben realizzato della televisione italiana (dopo Studio Aperto, ovviamente, che rimane un esempio inarrivabile di giornalismo inviso al potere per la pervicacia dei suoi servizi che non guardano la faccia di nessuno. Solo tette e culi).

Emiliolo, l’ottavo nano, spiega con gli occhi lucidi che hanno approfittato del fatto che il suo amico d’avventure, Silviolo, fosse tutto preso da una partita di calcio per tirargli il fendente finale che lo ha costretto a lasciare la tanto bramata poltrona di direttore del TG4.

Insomma, Fede è ora disoccupato al limite della sussistenza ed è anche nei guai per un sacco di faccende e di relative intercettazioni telefoniche: per i soldi richiesti a Silviolo con tanto di cresta fatta da lui e dal suo amico Lele Mora, per la questione delle fanciulle che conduceva ad Arcore per partecipare alle ormai arcinote gare di Burlesque, per l’imbarazzante gestione della fanciulla Ruby Rubacuori che, ancora minorenne, fu scoperta proprio da Emiliolo in un concorso di bellezza ed introdotta sempre dallo stesso a casa Arcore alla ricerca di un’occupazione seria, dapprima come cameriera, poi come poliziotta, poi come infermiera: insomma, di divise sembra averne cambiati molti durante le famose serate.

Nonno Emilio è inoltre nei guai anche per una presunta gita fuori porta al fresco delle Alpi svizzere, dove sembra che l’ex direttore di TG sia andato a portare dei contanti (tanti) dentro una valigetta e che qualcuno lì, non troppo convinto della provenienza di cotanto denaro, lo abbia fermamente respinto, segnalandolo per giunta alle compenti autorità. D'altronde, Emilio caro, questi sono svizzeri mica a caso e, a parte la cioccolata e gli orologi, sono noti per mettere i puntini sulle i in maniera metodica. C’era da aspettarselo Emiliuccio, soprattutto perché, dopo anni di notizie-minchia come quelle che ci hai rifilato, hai una credibilità pari a quella di Wanna Marchi o del Mago Othelma ed è normale che qualcuno possa chiedersi da dove vengano così tanti soldi..

Ovviamente Emiliolo nega tutto: si presenta dai magistrati spontaneamente, esce sorridente e dichiara di aver voluto chiarire tutto subito, asserendo: ma secondo voi, io sono così scemo da andarmene in giro con una valigetta piena di contanti, così? Rischiando di essere riconosciuto?

Ora, Emiliuccio caro, fra me e te: come ce li vorresti portare tu dei soldi in Svizzera? Magari con un bonifico dal tuo conto corrente italiano aggiungendo nella causale “spostamento di enorme somma su conto svizzero per evadere le tasse troppo alte in Italia?” Un'idea che non brilla per acutezza, ammettiamolo.

Insomma, al povero Fede ultimamente non ne va bene una ed io, egoisticamente parlando, sono piuttosto agitato a riguardo. Tolta “la tata”, finita per sempre, e “Beautiful” che però va in onda in orari in cui la gente per bene sta lavorando, erano rimasti solo lui e il suo TG4 a farci ridere copiosamente.

Fatelo tornare, vi prego, tanto la credibilità del TG4 è stata talmente minata negli ultimi decenni che anche se arrivasse Travaglio a condurlo, sembrerebbe comunque un manifesto filo berlusconiano malfatto. Cosa vi costa? Piersilvio B. e Fedele C. rimettete Emiliuccio al suo posto e, già che ci siete, richiamate Brosio per farlo trattar male in diretta da Fede. A noi piaceva tanto.

Casomai questa volta invece di piazzarlo davanti al Palazzo di Giustizia come ai tempi di mani pulite, Brosio, lo potreste far collegare da Medjugorje, luogo di rivelazioni mariane a cui deve la sua seconda carriera di scrittore di libri a tema sacro, salvato e redento dalla ritrovata Fede (quella vera, non Emilio) e da lì, invece di aspettare l’uscita dei politici in manette in stato di arresto, potrebbe aspettare in diretta le apparizioni della Madonna. Tanto sempre di eventi miracolosi si tratta. Con un’unica differenza: il primo è molto più raro.



                                            

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