giovedì 6 settembre 2012

IL DRAMMA DELL'ADDIO DI RIDGE A BEAUTIFUL.

Una delle notizie di cui si è parlato di più negli ultimi giorni è sicuramente l’addio di Ronn Moss, alias Ridge Forrester, al set di Beautiful.

Righe e righe di quotidiani dedicate all’addio più sentito dai tempi del lutto per la dipartita di Giovanni Paolo II, il quale, anche se era un po’ meno famoso di Ridge, ha avuto con quest’ultimo non pochi punti in comune: vestiti inguardabili entrambi (uno li metteva, l’altro li disegnava) il fatto di aver vissuto i drammi privati davanti agli occhi attenti di tutto il mondo (tutti e due all’ora di pranzo, uno tutti i giorni prima della De Filippi e l’altro solo la domenica dopo linea verde, ma comunque entrambi in TV con un appuntamento fisso che ha tenuto incollati per anni milioni di fedeli) e, appunto, un saluto finale commentato ovunque sui media.

Certo, l’addio di Giovanni Paolo II ha toccato le persone più intimamente di quello di Ridge Forrester, ma solo perché nel caso di Ron Moss il dolore è mitigato dal fatto che nelle fiction più di una volta si è assistito alla resurrezione di personaggi dati ormai per spacciati, mentre nell'ambito ecclesiastico, a parte quella del primo, l'originale, non si ricordano episodi eclatanti di ricomparsa di Papi o Cardinali noti al grande pubblico e trapassati a miglior vita.

Ad esempio, mia nonna seguiva Sentieri e la protagonista, Reva, era una delle sue eroine. Memorabile fu l’escamotage inventato per farla rientrare nella soap dopo il suo abbandono: venne fatta clonare da alcune sue cellule sopravvissute alla sua morte e fatta velocemente tornare alla sua età effettiva attraverso avanzatissime procedure di sviluppo accelerato, roba da far sembrare Star Trek una serie TV sui problemi del caro spesa.

Quindi signore non disperate: l'uomo che ha un ferro da stiro al posto della mascella potrà sicuramente ritornare a dare il suo notevole contributo recitativo alla storica soap.

Ma siccome di sola speranza non si vive, le fan di Beautiful hanno comunque inondato il web e i giornali di proteste: come è possibile che Ronn Moss abbandoni la soap? Che senso ha continuare Beautiful senza Ridge? Sarebbe come il Maurizio Costanzo Show senza Maurizio Costanzo, come le ricette di Benedetta Parodi senza i surgelati, come i pomeriggi di Barbara D’Urso senza uno straccio di omicidio di minori da trattare, come il Festival di Sanremo senza musica. Ok, quest’ultimo è già così.

Il vero dramma però, quello ancora ignoto al grande pubblico, si sta verificando sul set della soap.

Sembra infatti che i colleghi di Ridge si ritrovino alquanto spaesati dopo il suo abbandono. Mi riferisco soprattutto a Brooke Logan, già trattata ampiamente in questo Blog in qualità di “zoccola per bene” ed ora in estrema difficoltà quando è il momento di registrare le sue scene.

La poveretta, da un ventennio abituata a girare avendo in controcampo Ronn Moss che la fissa, sembra non sappia adattarsi ai nuovi partners di lavoro: fino ad oggi la sventurata poteva recitare con convinzione qualsiasi battuta, anche la più insensata mai scritta tipo “Ridge, sono incinta di mia figlia adottiva!” perchè era sicura di non ottenere la benché minima reazione leggibile sul volto di Ronn, primo perché il mascellone non è mai stato un attorone da Oscar, secondo perché è molto probabile che lo stesso non riuscisse a comprenderne esattamente il senso e quindi, nel dubbio, si era limitato per anni a fissarla senza lasciar trasparire alcuna emozione. Ma adesso è scompiglio.

I suoi attuali partners rispondono alle sue battute, ci mettono l'intenzione, hanno una reazione e sembra che la povera Katherine, realizzando all'improvviso l'assurdità e le sciocchezze che per anni gli sceneggiatori hanno fatto dire al suo personaggio, sia spesso esplosa in un pianto isterico. Si sentirebbe persa, mancante del suo punto di riferimento. E' normale.

I produttori, spaventati per l’andamento delle riprese, hanno cercato di sostituire Ridge nei controcampi con qualcuno che metta Brooke a proprio agio: dapprima un cartonato, poi uno scaffale e in ultimo una scrivania, ma nulla, la poveretta riesce comunque a trovare barlumi di reazioni anche in un cassetto che si apre, in un riflesso di luce sul cartonato, cose che con il vero Ronn Moss non sarebbero mai accadute. Lui era rimasto per vent'anni  imperturbabile e impassibile qualsiasi circostanza si stesse verificando intorno a lui: un funerale, una nascita, che gli sparassero o lo baciassero, sempre uguale, un blocco di marmo.

La soap a questo punto rischia grosso: di certo non sopravviverebbe anche  all’addio di Brooke e quindi ho deciso di utilizzare questo blog per unirmi all'appello che tutti i telespettatori di Beautiful orfani del torsolone inespressivo stanno indirizzando alla CBS: produttori, riassumete Ridge! Dategli gli aumenti che vuole, soddisfate i suoi capricci e le sue richieste, ma riprendetelo! E, già che ci siete, aggiungete al nuovo contratto anche un buon coach di recitazione.

Insomma, fate il possibile per far sopravvivere la soap, perché nella sua bruttezza è una di quelle cose che danno certezze allo spettatore, che lo rassicurano. Dopo la dipartita di Mike Bongiorno, rimane solo Pippo Baudo (e ancora per poco) a dare un senso di continuità allo spettatore medio italiano. Con Beautiful in onda tutti i giorni invece, noi possiamo continuare a sperare che nulla cambi: Ridge e Brooke sopravvivono da sempre a tutto: incendi, dirottamenti aerei, sbarchi alieni, perfino ai matrimoni. Loro sono sempre lì, immutabili nelle loro idee e nei loro volti proprio come solo i veri stolti sanno essere.

Tu torni a casa e anche se non hai seguito le loro gesta per mesi, riaccendi la TV e in 20 secondi ricolleghi tutto perché tanto sono sempre loro, sempre lo stesso giro di parenti e di accoppiamenti, di dialoghi surreali ed insulsi e proprio per questo esilaranti.

Toglierceli significa farci rinunciare a dei volti amici, a gente che per anni è venuta a prendere il caffè a casa nostra dopo pranzo. Quasi dei parenti. Con un evidente vantaggio rispetto ai parenti veri: questi si fermano solo un quarto d'ora al giorno e quando non li sopporti più, puoi farli sparire spegnendo il televisore. Provate a fare lo stesso con vostra suocera.

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