sabato 25 febbraio 2012

BERLUSCONI, GLI "ITALIA-INETTI" E IL MAGO OTELMA

"ESTINZIONE DEL REATO". Non colpevole, non innocente. Estinto. Esattamente come lui voleva e come ha fatto in modo che accadesse.

Giubilo nel regno! Il Re l'ha fatta franca di nuovo. I sudditi (nani e ballerine) tirano un sospiro di sollievo: non dovranno subito correre a rilasciare interviste per prendere le distanze da... chi? io? nooooo, mai... e potranno ancora per un pò godere dei loro privilegi.

La verità è che Berlusconi ha vinto su tutta la linea. Ha sempre avuto ragione lui: lo Stato è, di fatto, piegato alle sue esigenze, alle sue priorità, alla sua spavalderia. Rischia, gioca, vende fumo, mente e pur sapendo lui stesso e noi che sta mentendo, comunque lo si sta a guardare mentre compie l'ennesima magia ed esce illeso anche questa volta da un'altra questione che poteva essergli fatale. Spregiudicato. Un vero mago.

Proprio come il mago Otelma sull'isola dei famosi: è calvo, esagerato, vestito in maniera non consona, fuori contesto, non credibile, cialtrone a livelli indicibili, eppure si sta lì a guardarlo mentre compie l'ennesimo insulso rito di propiziazione. Lo si guarda rapiti per lo stesso principio del gatto schiacciato: ti fa ribrezzo ma non puoi far a meno di fissarlo. Otelma risponde alle domande di Nicola Savino dallo studio, Berlusconi a quelle di un Magistrato in Tribunale (o almeno dovrebbe) ma il risultato finale è il medesimo: un spettacolo puramente televisivo, con tanto di nomination, striscia quotidiana, visibilità e popolarità alle stelle.

Berlusconi è così: squisitamente televisivo.. La sua, di vita, non sarà ricordata come quella di un grande statista, quanto piuttosto come una saga stile "centovetrine". Un vero reality show, il suo reality show. Scintillante e vincente. Vai a spiegare ad un quindicenne nato e cresciuto in questa Italia mediasettizzata, che la politica non è questa qui, che non è che vinci se hai rigirato la frittata e con una serie di cavilli hai portato a casa la partita. Non puoi spiegarglielo semplicemente perchè non è più vero, perchè l'evidenza non ammette repliche teoriche, perchè lui ha vinto di nuovo, perchè ha raggiunto il suo scopo ed il messaggio che ne scaturisce è incontrovertibile: non importa il come, la cosa che conta è che tu ottenga la tua vittoria finale.

E poco cambia se il tuo scopo finale è propiziare con un rito idiota le piogge sull'isola dei famosi oppure raggirare la legge mettendolo nel culo a tutti gli italiani che normalmente in Tribunale fanno fatica perfino a contestare una semplice multa, perchè tanto gli "italia-inetti" si divertono tanto anche così: a loro basta un altro derby o una farfallina che spunta dalle mutande.

Affinchè la quadratura del cerchio sia compiuta manca ancora un'ultima cosa in questa ennesima farsa giudiziaria, un sacrosanto televoto da casa: per lei Berlusconi ha fatto bene o no a farsi prescrivere?

P.S.
Ovviamente il televoto è riservato solo ai maggiori di anni 18...

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