lunedì 6 febbraio 2012

UOMINI E DONNE.

Chiariamo subito: non sto parlando del, peraltro godibilissimo, programma televisivo a cui tutti noi dobbiamo molto in merito allo sviluppo delle capacità intellettive dell'italiano medio negli ultimi dieci, quindici anni.
Parlo proprio della differenza tra maschietti e femminucce. Credo di aver scoperto il vero spartiacque tra i due sessi, la chiave di volta per poter tracciare la definitiva linea di confine tra i due mondi. Altro che gli uomini tradiscono per sesso e le donne invece si innamorano. Troppo facile. Oppure che l'uomo non potrà mai capire veramente la donna perchè lei è, per natura, mamma e conosce il vero amore, quello universale. Scontato.
La vera differenza che rende inconciliabili i due mondi è, a mio modesto parere... il bagno! Inteso come l'andare in bagno a fare quella cosa lì, quella grossa, non quella piccola che vai e "zic" tiri su la patta e riparti, ma proprio quella importante. La cacca.
Gli uomini la fanno sempre, di continuo, vanno in bagno tutti i giorni, più volte al giorno anche. Per loro il "cacca-time" è il momento della massima concentrazione e del relax assoluto, più di una spa. Nel mentre leggono, fumano, scommettono in borsa e/o al fantacalcio. Nei casi più avvezzi alla pratica, sono in grado di completare l'intera settimana enigmistica nell'arco di due sole sedute, unione dei puntini dall'uno al sessanta compresa. 
Le donne, viceversa, non la fanno mai. Ma proprio mai. O comunque si cimentano nella questione più o meno con la stessa frequenza del Festival di Sanremo: annuale..
Le senti dire: "Beato te! io sono otto giorni che non vado.."
Otto giorni che non vai?!? E riesci a camminare ancora?!? A sorridere?!? A lavorare?!? E come fai a sederti?!? E anche qualora fossero parte di quel ristrettissimo club di "donne regolarmente andanti" non le vedresti mai, che so, leggere ricette o sistemare la spesa mentre sono sedute lì, loro entrano e "zic" per fare la cacca impiegano più o meno lo stesso tempo che un uomo impiega a sorseggiare un caffè al bar.
Inoltre gli uomini, se non la fanno per un giorno, massimo due, cominciano immediatamente ad interpellare la guardia medica, ad assentarsi dal lavoro per malattia, ad allertare i congiunti, perfino a fare testamento nei casi più estremi. Le donne cominciano a mostrare qualche segno percepibile di cedimento solo dopo i primi quindici giorni di astinenza dalla pratica, solamente allora potresti sentirle pronunciare, quasi scocciate, una qualche frase tipo: "forse devo prendere qualcosa.."
Alla fine della fiera, nessuna filosofia spicciola: la differenza tra maschi e femmine si gioca sul terreno pratico e quindi non c'è nulla da fare, le donne sono superiori agli uomini anche quando l'argomento è un momento alto come il  "cacca-time."
Un pò più gonfie, ma comunque superiori.
Chapeau!

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